20 Giugno 2023

Si avviano da lunedì 10 a venerdì 14 luglio le attività di Flatland | contemporary papier machè, un progetto di riqualificazione, mappatura e fruizione del patrimonio culturale della cartapesta ideato e promosso PIA | a circulating school for artists and curators. Finanziato con Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel Terzo Settore (Artt. 72 e 73 D. Lgs. 117/2017) – Avviso Puglia Capitale Sociale 3.0, da Regione Puglia e Ministero del lavoro, realizzato d’intesa con Soprintendenza Archeologia, Beni Culturali e Paesaggio per le province di Lecce e Brindisi e in collaborazione con Polo Biblio-Museale di Lecce, il progetto intende mettere in luce scenari sotterranei e, al tempo stesso, il valore immateriale di questa tecnica tradizionale, per nuove narrazioni in campo artistico attraverso la visione di artisti e curatori internazionali, invitati a dare vita a produzioni contemporanee attingendo al savoir faire delle maestranze, agli archivi e alle opere disseminate all’interno di spazi pubblici e privati della città di Lecce.

Cinque giorni di attività in un programma che comprende attività esperienziali, un laboratorio pratico di co-creazione, mentoring individuale, visite guidate e talk. Un’occasione per i partecipanti per conoscere i segreti di produzione di tecnica unica nel suo genere, sperimentando usi contemporanei lontani dai metodi di lavorazione tradizionali.

La prima artista invitata nel programma di Flatland | Contemporary papier machè è Rossella Biscotti. La sua pratica si occupa dell’esplorazione di eventi dimenticati o non rintracciati che rivelano un cambiamento nei sistemi di valore. Le interessa manifestare la costituzione di un soggetto attraverso le sue alleanze e resistenze contro violente strutture istituzionalizzate – intrecciando sensibilmente tracce di vite, concetti e materiali in nuove narrazioni. Raccogliendo informazioni attraverso la registrazione di storie orali, le ricerche d’archivio e il lavoro sul campo, il processo creativo è spesso la sintesi di vari materiali e formati, composizioni di sculture, video, performance e suono. Luoghi che storicamente sono stati consumati da forme di estrazione mineraria, sfruttamento e reclusione, sono spesso lo sfondo delle sue esplorazioni artistiche. Mettendo in discussione la pertinenza delle informazioni utilizzate da una prospettiva contemporanea, è interessata ad aumentare i collegamenti e le reti con il presente, potenziando immaginazione ed esperienza. Biscotti si diploma all’Accademia di Belle Arti di Napoli nel 2002 e frequenta la Rijksakademie van Beeldende Kunsten ad Amsterdam nel 2010-2011. Ha partecipato a importanti manifestazioni internazionali, tra cui la 55a Biennale di Venezia (2013); la 13a Biennale di Istanbul (2013); Documenta 13, Kassel (2012), e Manifesta 9, Genk (2012). Le sue opere sono state esposte presso istituzioni ed eventi internazionali come Kunstenfestivaldesarts a Bruxelles (2022-2021); Beaufort Triennale (2021); la XV Biennale di Cuenca (2021); Dhaka Art Summit (2020); Museo Stedelijk, Amsterdam (2018, 2019); Kunstmuseum San Gallo (2018); IVAM, Valenzia (2018); Contour Biennale, Mechelen (2017); MAXXI, Roma (2010, 2017, 2021); Furgone Abbemuseum, Eindhoven (2016); l’Istituto Svizzero di New York (2016); IMMA Dublino (2015); ICA Londra (2014); Pinchuk Art Center, Kiev (2014); Castello di Rivoli (2012) e Museu Serralves, Porto (2010). Ha ricevuto numerosi premi d’arte e il suo lavoro è presente in numerose collezioni pubbliche internazionali.

L’artista condurrà un laboratorio di co-creazione all’interno della bottega di Mario Di Donfrancesco, maestro d’arte specializzato in statuaria sacra. Al PaperLab hanno aderito 15 artisti emergenti che hanno risposto all’open call lanciata dall’organizzazione. Il laboratorio intreccia inoltre le esperienze di artisti visivi come Jonatah Manno, Marco Musarò, Luigi Manca, da anni impegnati nella realizzazione di opere in cartapesta; PaperFactor di Riccardo Cavaciocchi, giornalisti come Stefano Martella, autore de ‘La morte dei Giganti’; la curatrice Brizia Minerva, PaperFactor Adriana Falco, restauratrice, lo storico Vittorio De Vitis, i cui punti di vista contribuiranno al processo di ricerca e lavoro.

Tra gli appuntamenti aperti al pubblico si segnala giovedì 13 luglio il talk con l’artista Rossella Biscotti in dialogo con Lorenzo Madaro, docente di storia dell’arte all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano. L’incontro si tiene alle 18.30 nell’auditorium del Museo Castromediano ed è anticipato dagli interventi di Luigi De Luca (direttore del Polo Biblio-Museale di Lecce), Francesca Riccio (Soprintendenza), Valeria Raho e Jonatah Manno, fondatori di PIA | a circulating school for artists and curators insieme a Marco Musarò, artista visivo.

CREDITS

Flatland è un progetto ideato e curato da P.I.A. associazione culturale APS, realizzato con Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel Terzo Settore (Artt. 72 e 73 D. Lgs. 117/2017) – Avviso Puglia Capitale Sociale 3.0, finanziato da Regione Puglia e Ministero del lavoro, d’intesa con Soprintendenza Archeologia, Beni Culturali e Paesaggio per le province di Lecce e Brindisi, in collaborazione con Polo Biblio-Museale di Lecce.