19 Dicembre 2023
PIA è lieta di annunciare Simone Frangi in qualità di visiting curator della sesta edizione del Corso in Arti Visive e Studi Curatoriali. Simone Frangi è un ricercatore, curatore e scrittore. Il suo lavoro di ricerca si sviluppa all’intersezione tra pensiero critico, ricerca curatoriale e pratiche educative. Ha conseguito un dottorato di ricerca italo-francese in Estetica e Teoria dell’Arte, ottenuto con co-tutoraggio internazionale presso l’Université de Bourgogne – Dijon (FR) e l’Università degli Studi di Palermo (IT), oltre a un “Perfezionamento Filosofico” in Teoria Critica della Società presso l’Università degli Studi di Milano – Bicocca. Dal 2013 al 2017 è stato direttore artistico di Viafarini – Organizzazione no-profit per la ricerca artistica contemporanea (Milano, IT). Attualmente co-diretto con Barbara Boninsegna Live Works – Free School of Performance (2013- in corso), una piattaforma residenziale per la ricerca e la produzione in performance fondata nel 2013 a Centrale Fies (Dro, Trento, IT). Dal 2014 co-diretto A Natural Oasis?, un programma di ricerca curatoriale transnazionale biennale organizzato dalla Biennale de la Jeune Création Européenne et de la Méditerranée. Dal 2013 è Professore di Teoria dell’Arte e Culture Visive presso l’ESAD – Università delle Arti di Grenoble (FR), dove ha fondato con Katia Schneller l’Unità di Ricerca “Hospitalité Artistique et Activism Visuel: pour une Europe diasporique et post-occidentale” (2025 – in corso). Nel 2016 è stato uno dei dieci curatori della XVI Quadriennale di Roma. Nel 2018 è stato curatore ospite presso il Museion – Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Bolzano (IT), dove ha organizzato il progetto multidimensionale “Somatechnics. Transparent Travelers and Obscure nobodies”. Nel 2021 è stato uno dei senior curators di School of Waters – MEDITERRANEA19, nel 2022 co-curatore di “Screens. Screen culture and moving images” – XXVI edizione del Premio Gallarate presso il MA*GA Gallarate, e giurato del MAXXI BVLGARI PRIZE 2022. Nel 2021 è stato uno dei tutor del programma VERSO presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Torino, IT). Insieme a Lucrezia Cippitelli sarà co-curatore del programma “The Invention of Europe. A Tricontinental Narrative” (2024-2027) presso Kunst Meran (Merano, IT).