12 Gennaio 2023
Il Museo Castromediano avvia una collaborazione con PIA – a circulating school for artists and curators, realtà sperimentale attiva nel campo della formazione per le arti visive e gli studi curatoriali con sede a Lecce. Si aggiunge così un nuovo tassello nel processo di connessione tra antico e presente sostenuto dal Polo Biblio-Museale di Lecce, da sempre aperto alla multidisciplinarietà e alla nascita di nuove sinergie con le comunità locali.
A partire da sabato 14 gennaio fino a giugno, la project room posta al primo piano del Museo pubblico più antico di Puglia accoglierà artisti e curatori in formazione impegnati nella produzione di opere e progetti espositivi, oltre a un’accurata selezione di appuntamenti e approfondimenti sulle professioni per l’arte contemporanea tenuti da esperti del settore. In una visione aperta e porosa verso il contesto, questo spazio situato al primo piano del Museo sarà una ‘cerniera’ tra i Cantieri di restauro, la biblioteca, le collezioni antiche e moderne: nasce con l’obiettivo di condividere competenze ed esperienze in un’ottica pluridisciplinare e transgenerazionale promuovendo attivamente la sensibilità ambientale e le pratiche partecipative nella sfera pubblica, in linea con le attività e la filosofia dell’associazione e dei Poli Biblio-Museali della Regione Puglia.
Attraverso PIA, il Museo ospiterà 10 studenti e studentesse provenienti da tutta la Puglia che hanno risposto all’open call lanciata dalla scuola per l’avvio della quinta edizione del Corso Avanzato in Arti Visive e Cultura Contemporanea. Il Museo Castromediano sarà quindi il luogo in cui la produzione curatoriale, scultorea, pittorica, performativa e video dei partecipanti si trasformerà attraverso la supervisione di studiosi e professionisti periodicamente invitati a prendere parte al programma di studi. Un sostegno concreto dato dal Polo Biblio-Museale di Lecce verso l’arte del presente e i giovani in formazione che avranno modo di confrontarsi costantemente con addetti ai lavori, le collezioni permanenti, le mostre temporanee ma anche con i visitatori e gli addetti ai lavori che giornalmente il Museo accoglie.
“È da qualche anno che collaboriamo con PIA nell’ambito del programma “Facciamo un Patto”. Il 2023 vedrà questa sinergia strutturarsi su basi progettuali più solide a partire dalla condivisione di alcuni spazi del Museo come sede dell’attività laboratoriale e formativa rivolta ad artisti, curatori e collettivi. Sarà un modo per continuare ad interrogarci su come l’arte contemporanea, e con essa i musei, ci aiutano a comprendere le trasformazioni della società in cui viviamo e come questa capacità di leggere il presente sia aiutato dal contatto costante con l’antico della collezione archeologica del Castromediano. Insomma per noi si tratta di un altro capitolo della ricerca che da anni portiamo avanti sulla linea di faglia in cui le civiltà si confrontano e producono senso per le nostre vite”, spiega Luigi De Luca, direttore del Polo Biblio-Museale di Lecce.
“Siamo felici e onorati di abitare gli spazi dell’istituzione artistica più antica della regione. Attraverso il Patto con il Polo Biblio-Museale ci auguriamo di dare il nostro contributo concreto nello sviluppo di nuove narrazioni tra archeologia e arte contemporanea, nel sostegno all’arte del presente e nella creazione di una comunità artistica, non solo locale. La nostra è una scuola da sempre aperta all’incontro tra i giovani e generazioni differenti di artisti e curatori internazionali che anno dopo anno invitiamo a raggiungerci nella nostra città per attivare, attraverso esperienze immersive di alta formazione, visioni differenti sul contesto e il futuro della produzione culturale contemporanea”, raccontano Valeria Raho e Jonatah Manno, co-fondatori della scuola.
PIA concluderà le sue attività nell’autunno 2023 con una restituzione pubblica del lavoro dei partecipanti. Oltre alle attività interne al corso il programma comprende approfondimenti sulle arts&crafts per il contemporaneo e due borse di studio nella forma di una residenza artistica presso la Fondazione Materia Prima, a Ceppaiano nel territorio di Pisa, sul tema arte e natura.