Sabato 3 – domenica 4 luglio 2021
PIA è lieta di ospitare sabato 3 e domenica 4 luglio Treti Galaxie, mentori della terza edizione del corso in arti visive e cultura contemporanea, in un laboratorio teorico-pratico dal titolo ‘Dalla macchina a vapore di Watt all’iPad. Arte come unione di hardware e software’. Partendo dalla descrizione di due macchine che hanno avuto grande importanza per lo sviluppo della so-cietà del loro tempo – la macchina a vapore di James Watt (1763-1775) e l’iPad (2010) – Treti Galaxie concentrerà l’attenzione sulla relazione tra la loro forma e la loro funzione, legandola a considerazioni sui diversi modi di concepire e fruire l’arte nelle due epoche di riferimento. I partecipanti al laboratorio sono invitati a ragionare sul ruolo della narrazione nel contesto di un’opera d’arte.
Treti Galaxie è un art project fondato nel 2016 da Matteo Mottin e Ramona Ponzini. Lavora con gli artisti in una maniera espansa, rispettandone idee e progetti e aiutandoli a produrre e svi-luppare mostre nella maniera più completa. Treti Galaxie non ha una sede fissa ma di volta in volta è alla ricerca di uno spazio che meglio si adatti al progetto che propone. Tra i progetti curati, Remote Armonie di Matteo Nasini (2021), Endless Nostalghia con Giorgio Andreotta Calò, Monia Ben Hamouda, Michele Gabriele, Lucia Leuci, Namsal Siedlecki (2020), Soltanto ora, perdute, mi diventano vere con Giuliana Rosso (2019), Immersione libera con Lisa Delfi-no e Sacha Kanah (2019), Hana Hana FullBloom con Mélodie Mousset (2018), e la prima mo-stra in Italia di Clémence de la Tour du Pin, solo per citarne alcuni.
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Cover:
Ghost in the Shell, Mamoru Oshii, 1995, still da video
Gallery:
1. Rotative steam engine by Boulton and Watt, 1788, Science Museum Group Collection, courtesy Science Museum, London
2. Ritratto di Matteo Mottin e Ramona Ponzini, Treti Galaxie, ph. Alberto Nidola
Sabato 3 – domenica 4 luglio 2021
PIA è lieta di ospitare sabato 3 e domenica 4 luglio Treti Galaxie, mentori della terza edizione del corso in arti visive e cultura contemporanea, in un laboratorio teorico-pratico dal titolo ‘Dalla macchina a vapore di Watt all’iPad. Arte come unione di hardware e software’. Partendo dalla descrizione di due macchine che hanno avuto grande importanza per lo sviluppo della so-cietà del loro tempo – la macchina a vapore di James Watt (1763-1775) e l’iPad (2010) – Treti Galaxie concentrerà l’attenzione sulla relazione tra la loro forma e la loro funzione, legandola a considerazioni sui diversi modi di concepire e fruire l’arte nelle due epoche di riferimento. I partecipanti al laboratorio sono invitati a ragionare sul ruolo della narrazione nel contesto di un’opera d’arte.
Treti Galaxie è un art project fondato nel 2016 da Matteo Mottin e Ramona Ponzini. Lavora con gli artisti in una maniera espansa, rispettandone idee e progetti e aiutandoli a produrre e svi-luppare mostre nella maniera più completa. Treti Galaxie non ha una sede fissa ma di volta in volta è alla ricerca di uno spazio che meglio si adatti al progetto che propone. Tra i progetti curati, Remote Armonie di Matteo Nasini (2021), Endless Nostalghia con Giorgio Andreotta Calò, Monia Ben Hamouda, Michele Gabriele, Lucia Leuci, Namsal Siedlecki (2020), Soltanto ora, perdute, mi diventano vere con Giuliana Rosso (2019), Immersione libera con Lisa Delfi-no e Sacha Kanah (2019), Hana Hana FullBloom con Mélodie Mousset (2018), e la prima mo-stra in Italia di Clémence de la Tour du Pin, solo per citarne alcuni.
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Cover:
Ghost in the Shell, Mamoru Oshii, 1995, still da video
Gallery:
1. Rotative steam engine by Boulton and Watt, 1788, Science Museum Group Collection, courtesy Science Museum, London
2. Ritratto di Matteo Mottin e Ramona Ponzini, Treti Galaxie, ph. Alberto Nidola
